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Antonio Salvetti
PITTORE (1854 - 1933)
Macchiaiolo
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Antonio Salvetti nasce a Colle Val d'Elsa nel 1854 e muore, sempre a Colle di Val d'Elsa, il 17 agosto 1931). E’ stato un architetto e pittore macchiaiolo, fu uno degli animatori della vita culturale della città di Colle Val d’Elsa alla fine del XIX secolo. Oltre ad essere un grande artista fu docente dell'Accademia di Belle Arti di Firenze ed un politico. Dipinse numerosi quadri, alcuni dei quali sono esposti nel Museo civico e d'arte sacra di Colle di Val d'Elsa . Progettò e costruì edifici civili e religiosi nella sua città natale: il campanile della Chiesa di Sant'Agostino, il palazzo Masson, il Palazzo scolastico, la Chiesa di Mensanello ed il Cimitero della Misericordia. Tra le opere andate perdute il Lanificio Susini, poi trasformato in vetreria e demolito nel 1977 per far posto alla Filiale della Banca del Monte dei Paschi di Siena. Ha inoltre progettato Villa Signori a Marina di Pietrasanta (LU). Fu amico e collaboratore di artisti come Niccolò Cannicci e Telemaco Signorini e, più superficialmente, di Giovanni Fattori. Fu molto attivo anche politicamente, di idee socialiste, il 7 marzo 1897 divenne sindaco di Colle Val d'Elsa, divenendo uno dei primi sindaci socialisti d’Italia ed il primo in Toscana.
Campanile della Chiesa di Sant'Agostino
ANTONIO SALVETTI (Primi anni del 900)
Chiesa di Mensanello
ANTONIO SALVETTI (fine del XIX secolo)
Cimitero della Misericordia
ANTONIO SALVETTI (fine 1800)
Lanificio Susini
ANTONIO SALVETTI (fine 1800).jpg)
Male femmine
ANTONIO SALVETTI
Palazzo Masson
ANTONIO SALVETTI (1876)
Palazzo Scolastico
ANTONIO SALVETTI (fine 1800)